Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca, hanno organizzato per il 5 luglio un webinar dedicato alle opportunità di finanziamento offerte dalla partnership europea Innovative SMEs.
Al webinar possono partecipare imprese di ogni settore e dimensione, università, centri di ricerca, organismi di ricerca, in previsione della prossima call che sarà lanciata nel mese di luglio, per finanziare progetti internazionali di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
La European Partnership on Innovative SMEs/Eurostars 3 è il più grande programma internazionale di finanziamento per le Piccole e Medie Imprese che desiderano collaborare a progetti di ricerca e sviluppo per creare prodotti, processi o servizi innovativi per la commercializzazione. Si tratta della prosecuzione dei programmi Eurostars 1 e 2, finanziati nell’ambito del 7° Programma Quadro e di Horizon 2020. Nella sua terza versione, è una parte importante di European Innovation Ecosystems (EIE) che rientra nel terzo pilastro di Horizon Europe e viene attuato nella forma di Cofunded partnership.
Innovative SMEs/Eurostars 3 è supportata dalla Commissione Europea e dall’Iniziativa Eureka, un accordo tra Paesi per promuovere la competitività e l’integrazione europea e per incoraggiare la collaborazione nella R&S&I che ha attuato con successo Eurostars 1 ed Eurostars 2, entrambi finanziati congiuntamente dalla Commissione europea e dai Paesi partecipanti, sostenendo più di 3.000 PMI.
Il programma si è dato tre obiettivi strategici:
Obiettivo 1. Innovazione: permettere alle PMI di condurre tutte le forme di innovazione e rafforzare la diffusione sul mercato di soluzioni innovative
Obiettivo 2. Internazionalizzazione: favorire l’internazionalizzazione delle PMI innovative
Obiettivo 3. Connessione dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA): collegare i programmi degli Stati membri per sbloccare il potenziale di tutti i partner in modo da rafforzare la capacità di innovazione delle PMI, la base tecnologica dell’UE e diffonderne i benefici all’interno di ERA.
Sono ammissibili al finanziamento tutte le attività che possono essere classificate come ricerca industriale o sviluppo sperimentale. In particolare, partecipando al programma è possibile:
- ottenere accesso a finanziamenti pubblici
- entrare a far parte di una rete internazionale in continua crescita di PMI, università e centri di ricerca
- accedere a una rete di supporto di esperti
- aumentare il proprio fatturato annuo (in media del 15%)
- entrare in nuovi mercati (nel 69% dei casi) e migliorare le quote di mercato (nel 68% dei casi)
- trasformare le relazioni di ricerca e sviluppo in relazioni d’affari
- aumentare la visibilità della propria organizzazione nei settori di specializzazione
I partner di progetto possono essere PMI, università e centri di ricerca di uno qualsiasi dei 37 paesi partecipanti al programma. Anche le organizzazioni nei paesi non partecipanti possono aderire a un consorzio. Ciascun consorzio deve proporre una PMI innovativa come principale partecipante al progetto.
Per i proponenti residenti in Italia, il primo punto di contatto nonché ente finanziatore è il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il Ministero finanzia i costi di R&S di PMI, grandi imprese e organizzazioni di ricerca o università (che rispettano i criteri EU per le organizzazioni di ricerca) che partecipano a Innovative SMEs/Eurostar.
Se una proposta Innovative SMEs/Eurostars ha esito positivo, l’ente di finanziamento nazionale offre una sovvenzione per contribuire alla copertura dei costi di ricerca e sviluppo del progetto.
In Italia, il MIUR sovvenziona il 50% dei costi dei progetti di ricerca industriale e il 25% dei costi dei progetti di sviluppo sperimentale. L’importo massimo della sovvenzione per ogni progetto è di 250.000 euro e copre i costi relativi a:
- personale;
- attrezzature;
- consulenza e servizi;
- materiali di consumo;
- spese generali (che comprendono le spese di viaggio, divulgazione e coordinamento).