Con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, il Fondo è destinato a contrastare la disoccupazione e l’inattività giovanile nelle regioni del Mezzogiorno, attraverso il finanziamento di progetti che assicurino una ricaduta sociale in termini di crescita dell’occupabilità fino a 35 anni e di incremento del benessere sociale.
Nato nell’ambito del Programma operativo nazionale Iniziativa occupazione giovani, cofinanziato dal Fondo sociale europeo, il Fondo di investimento sociale per l’impatto occupazionale è finalizzato a produrre, oltre a rendimenti economici, effetti sociali positivi per le comunità, anche grazie alla sinergia tra attori pubblici e privati.
Con questo obiettivo, il fondo sostiene modelli innovativi per la formazione e la riqualificazione professionale, per il recupero dei giovani a rischio di emarginazione e lo sviluppo di realtà sostenibili in grado di generare occupazione.
Soggetti destinatari sono le imprese, le cooperative, le associazioni (in forma singola o associate) capaci di costruire centri di eccellenza o altri interventi innovativi. I soggetti destinatari dovranno possedere un elevato know-how nell’ambito delle attività di formazione e dovranno garantire la presenza di un cofinanziamento privato a livello di progetto.
Le linee guida del fondo prevedono:
- la flessibilità degli investimenti al fine di sostenere la maggiore stabilità delle operazioni e degli interventi;
- prestiti, in funzione della tipologia di progetto e di soggetto proponente;
- l’identificazione di interventi anche di medie/grandi dimensioni (da 5 a 10 milioni di euro) capaci di generare impatti significativi e duraturi;
- il coinvolgimento di investitori privati che potrebbero cofinanziare il fondo tematico (investitori a livello di portafoglio) o i progetti;
- la quantificazione ex ante ed ex post del ritorno sociale e la definizione di regole di remunerazione e modelli di misurazione dell’impatto sociale;
- la costituzione di un Comitato di investimento in cui Anpal avrà il ruolo di indirizzo e validazione delle singole scelte di investimento del fondo.
Alessandro Del Fiesco, presidente Nazionale di As.N.A.L.I. sostiene l’iniziativa sottolineando come sia “di fondamentale importanza per il nostro Paese attivare strumenti di investimento ad impatto sociale per ridurre la disoccupazione giovanile, la dispersione scolastica e il fenomeno dei Neet”.
“Grazie ad interventi come questo”, continua il presidente, “la forte adesione da parte degli investitori privati a maggior vocazione sociale, può consentire di aumentare la scala degli interventi attuabili in collaborazione tra pubblico e privato, ciascuno secondo i propri obiettivi, a vantaggio di tutta la collettività”.