Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha avviato un dialogo con le Regioni per approvare definitivamente il decreto “Conto Termico 3.0”, al fine di rendere più agevole l’accesso agli incentivi a sostegno dell’incremento dell’efficienza energetica e della produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.

Secondo il MASE il decreto potrebbe essere pubblicato a gennaio 2025 e il GSE aggiornerà il portale attraverso cui sarà possibile presentare le richieste entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto.

La versione 3.0 si propone di allargare significativamente la platea dei beneficiari, coinvolgendo categorie innovative e strategiche per la transizione energetica, tra cui le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e le configurazioni di autoconsumo, nonché gli enti del terzo settore (come ONG e associazioni) che potranno richiedere contributi per migliorare l’efficienza energetica o installare impianti rinnovabili in strutture che offrono servizi comunitari.

Il Conto Termico 2025 introdurrà anche nuove forme di cooperazione pubblico-privato a beneficio delle PA, che potranno coinvolgere soggetti privati nelle spese di riqualificazione. I privati inoltre potranno utilizzare le risorse anche per interventi agli edifici non residenziali per l’efficienza energetica, ad oggi ammessi solo per gli edifici delle PA.

Vengono ampliate anche le tipologie di interventi ammissibili al finanziamento, consentendo rispetto alla versione precedente dell’incentivo:

  • l’installazione di schermature o sistemi di ombreggiamento per superfici trasparenti;
  • l’installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici, anche aperte al pubblico, se associata a interventi di climatizzazione sostenibile. In questo modo, sarà possibile sostenere la sinergia tra mobilità elettrica e riduzione dell’impatto ambientale degli edifici;
  • impianti fotovoltaici con accumulo (di piccole dimensioni), a patto che siano abbinati alla sostituzione di impianti termici con pompe di calore;
  • la sostituzione di impianti per il riscaldamento di serre e fabbricati rurali con soluzioni a biomassa o ibride:
  • l’installazione di impianti solari termici, anche per solar cooling o processi produttivi;
  • il collegamento a sistemi di teleriscaldamento alimentati da fonti rinnovabili, con possibilità di climatizzazione estiva;
  • la climatizzazione invernale mediante unità di microcogenerazione a fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda la modalità di accesso ai contributi, il Conto Termico 3.0 ottimizzerà le procedure per venire incontro alle esigenze di soggetti diversi. Le tempistiche restano invariate con la richiesta che va inoltrata entro 60 giorni dalla conclusione dei lavori, ma gli incentivi saranno erogati in un’unica soluzione per importi inferiori a 15.000 euro, mentre per cifre superiori l’erogazione avverrà in rate annuali da 2 a 5 anni, a seconda dell’intervento.

Un’altra importante novità riguarda l’innalzamento al 100% delle spese ammissibili dell’incentivo per gli interventi realizzati su edifici ad uso pubblico di proprietà di piccoli Comuni con popolazione fino a 15mila abitanti, per interventi sugli edifici pubblici adibiti a uso scolastico o ospedaliero e di altre strutture sanitarie, incluse quelle residenziali, di assistenza, di cura o di ricovero del sistema sanitario nazionale come previsto dal decreto-legge 104 del 14 agosto 2020.

Infine, un’ultima caratteristica rilevante del nuovo provvedimento riguarda l’aggiornamento dei costi ammissibili in modo tale che riflettano i prezzi di mercato. Ad esempio, l’isolamento termico può essere incentivato con 300 €/m2 per coperture ventilate, le colonnine di ricarica possono ricevere fino a un massimo di 3.500 t per wallbox trifase e per gli impianti solari termici saranno previsti contributi maggiori per quelli più piccoli, al fine di favorirne una diffusione capillare.

Conto Termico 3.0, semplificazioni e novità dal MASE
Tag:                                         

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *