È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Ministero del Lavoro che introduce la patente a punti, obbligatoria dal 1° ottobre per operare nei cantieri. Secondo fonti ministeriali, la circolare esplicativa dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro sarà diffusa il 23 settembre. Le aziende potranno avviare le procedure per ottenere la patente a crediti, continuando le proprie attività lavorative, e saranno supportate durante l’intero processo di rilascio e prima applicazione.
La norma di riferimento per la patente a punti è l’art. 27 (Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti) del Testo Unico della Sicurezza, riscritto integralmente dal D.L. 19/2024.
A far data dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico della Sicurezza.
La patente a punti per i cantieri viene rilasciata in formato digitale dalla sede territoriale competente dell’Ispettorato del Lavoro, previa verifica del soddisfacimento dei seguenti requisiti da parte del legale rappresentante dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente
- Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
- Adempimento degli obblighi formativi per datore di lavoro, dirigenti, preposti e lavoratori dell’impresa;
- Adempimento degli obblighi formativi per i lavoratori autonomi;
- Possesso di un Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) valido;
- Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF);
- Nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, quando richiesto dalla normativa vigente.
Il possesso dei requisiti può essere autocertificato ei richiedenti devono informare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale (RLST) entro 5 giorni dalla presentazione
In attesa del rilascio della patente, è comunque permesso continuare le attività in cantiere, a meno di comunicazioni contrarie notificate dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
La nuova norma del governo Meloni entrerà in vigore, come previsto, il 1° ottobre, nonostante le recenti incertezze su un possibile rinvio. Infatti, i tre emendamenti della maggioranza al decreto Omnibus, che proponevano di posticipare l’avvio della patente a punti nei cantieri al 1° gennaio 2025, sono stati ritirati.
La decisione è stata annunciata il 17 settembre durante la seduta delle Commissioni Bilancio e Finanze del Senato, come riportato nel bollettino delle Commissioni parlamentari. Oltre agli emendamenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega, è stato ritirato anche quello del PD, che chiedeva un rinvio di sei mesi fino al 1° aprile 2025.
La patente a crediti è un nuovo strumento introdotto dal governo per migliorare la sicurezza sul lavoro e ridurre gli infortuni nei cantieri. Il sistema prevede un massimo di 100 punti: al momento del rilascio, l’azienda riceve 30 punti iniziali; ulteriori 30 possono essere attribuiti in base alla storia dell’azienda, mentre altri 40 possono essere guadagnati attraverso investimenti o attività di formazione sulla salute e sicurezza.
Per poter operare nei cantieri, è necessario disporre di almeno 15 punti. In caso di infortunio mortale, l’azienda perde 20 crediti (che possono aumentare fino a 40 se ci sono più vittime), 15 crediti per inabilità permanente al lavoro e 10 crediti per malattie professionali. Il decreto attuativo introduce l’obbligo della sospensione della patente fino a 12 mesi in caso di infortunio mortale attribuibile a “colpa grave” dell’impresa, rafforzando anche il ruolo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriali (Rls/Rlst).
Il decreto stabilisce le modalità per la presentazione della domanda, i contenuti informativi della patente, nonché le procedure per la sospensione cautelare in caso di infortuni gravi. Inoltre, regolamenta l’attribuzione, l’incremento e il recupero dei crediti legati alla patente. Questo provvedimento segna la conclusione della prima fase attuativa, necessaria per l’entrata in vigore dello strumento, e avvia la creazione del portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che gestirà l’intero sistema della patente a crediti.