AGEA ha lanciato la campagna 2024 del Fondo grano duro, previsto dal decreto ministeriale 12 settembre 2022 (GU n.253 del 28 ottobre 2022).
L’aiuto è diretto a favorire il rafforzamento della filiera grano-pasta nazionale, attraverso la sottoscrizione di contratti tra i soggetti della filiera cerealicola con l’obiettivo di assicurare sbocchi di mercato e di migliorare la qualità dei prodotti con l’uso di sementi certificate e l’adozione di buone pratiche agricole.
Il modello, già applicato per il grano duro nelle campagne 2017-2022, prevede uno stanziamento che ammonta a 36 milioni di euro per il grano duro (14 milioni per il 2023, 12 milioni per il 2024 e 10 milioni per il 2025).
I beneficiari sono le imprese agricole che abbiano già sottoscritto, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e Organizzazioni di Produttori riconosciute di cui sono socie, contratti di filiera di durata almeno triennale, entro il 31 dicembre dell’anno precedente alla scadenza della domanda di contributo.
Il contratto di filiera o l‘impegno/contratto di coltivazione sottoscritto dal richiedente l’aiuto deve indicare almeno:
- la superficie a grano duro oggetto del contratto, comunque non eccedente la superficie e la varietà del grano duro inserita nel Piano di coltivazione Grafico al 15 maggio dell’anno di domanda del richiedente l’aiuto;
- le varietà di grano duro da coltivare, impiegando sementi certificate, le quali debbono risultare iscritte al registro nazionale delle varietà o al catalogo comunitario;
- le pratiche colturali funzionali al miglioramento qualitativo delle produzioni.
I quantitativi minimi ad ettaro di sementi certificate impiegate devono essere coerenti con la superficie seminata e pari ad almeno 150 kg/ha, eccetto la varietà Senatore Cappelli, per la quale il quantitativo minimo ad ettaro di semente è pari a 130 kg/ha.
L’aiuto spettante a ciascun richiedente è commisurato alla superficie agricola espressa in ettari con due decimali, coltivata a grano duro nel limite di 50 ettari.
L’importo unitario dell’aiuto è determinato in base al rapporto tra l’ammontare dei fondi stanziati e la superficie totale coltivata a grano duro per la quale è stata presentata domanda di aiuto. In caso di superamento dei fondi annuali disponibili, AGEA procederà ad applicare una riduzione dell’aiuto previsto mediante l’adozione del taglio lineare.
Per la Campagna 2024 è concesso un aiuto di 100 euro per ogni ettaro coltivato a grano duro oggetto del contratto. L’aiuto è concesso ai richiedenti nel limite dell’importo massimo di 25.000 euro, nell’arco di tre esercizi finanziari. Inoltre, l’aiuto medesimo è sottoposto alla soglia massima di 200.000 euro complessivamente ricevuti anche per aiuti non agricoli sempre ai sensi del regolamento “de minimis”.
La domanda di aiuto può essere presentata nella sezione “Grano Duro de Minimis – Completamento Dati Campagna 2024” presente nel SIAN a partire dal 7 giugno 2024 fino al 16 settembre 2024.
Per far richiesta all’aiuto, sono rese disponibili da AGEA al richiedente o al CAA delegato, un modulo precompilato contenente le informazioni, acquisite dal Fascicolo Aziendale.