Si apre il 30 ottobre 2024 la seconda edizione di Generazione Terra, lo strumento fondiario di Ismea dedicato ai giovani che finanzia con tasso agevolato, fino al 100%, l’acquisto di terreni agricoli. Il finanziamento è riservato ai giovani (under 41) già imprenditori agricoli per operazioni di ampliamento o consolidamento dell’attività e ai giovani startupper che intendono avviare un’iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
Tra le novità di quest’anno, l’innalzamento da 70mila a 100mila euro del premio di primo insediamento riservato ai giovani startupper che si insediano, o si sono insediati da non più di sei mesi, per la prima volta in un’impresa agricola in qualità di capo azienda, come previsto dall’articolo 18 del Regolamento (Ue) 2022/2472 del 14 dicembre 2022. Il premio – a fondo perduto – si consegue affiancando alla domanda di finanziamento un business plan ed una domanda alla stregua di quanto previsto per il premio giovani dai Complemento di sviluppo rurale delle regioni.
L’agevolazione può essere erogata per un massimo del 60% (fino a 60 mila euro) all’atto della concessione dell’aiuto, e per il restante 40% (fino a 40 mila euro), dopo l’accertamento, da parte di Ismea dell’avvenuta realizzazione del piano aziendale che deve essere realizzato dal beneficiario entro cinque anni dalla concessione dell’aiuto.
L’altra novità è rappresentata dalla possibilità, offerta al beneficiario, di richiedere, trascorsi almeno cinque anni dalla concessione del finanziamento, non solo la revisione dello spread ma anche del tasso base.
Il tasso che viene applicato da Ismea al finanziamento è fisso ed è definito sulla base della Comunicazione della Commissione relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02) ed è incrementato di una percentuale pari a 0,05% a titolo di remunerazione delle spese amministrative per la gestione della domanda.
All’operazione sarà applicato quindi un tasso fisso, la cui componente di costo del denaro sarà individuata sulla base del tasso base Ue rilevato prima della stipula del contratto di mutuo.
Ai fini del calcolo dello spread, l’Ismea si avvale del proprio modello di valutazione del rischio di credito (modello di rating) già autorizzato dalla Commissione Ue, che si basa sulle informazioni rilevate dalla Centrale dei Rischi della Banca d’Italia (ultimi tre mesi disponibili nei dodici mesi antecedenti alla data di rilevazione).
Le risorse stanziate per il 2024, pari complessivamente a 80 milioni di euro, sono ripartite in base alla tipologia del soggetto beneficiario e all’area geografica:
- 70 milioni sono riservati a operazioni fondiarie da parte di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza, equamente ripartiti tra le due macro-ripartizioni geografiche del Centro-Nord e del Sud e Isole;
- 10 milioni sono destinati ai giovani startupper con titolo e riguardano l’intero territorio nazionale.
L’accreditamento, la compilazione e la presentazione delle domande di accesso alla misura ed alle agevolazioni potranno essere effettuati a partire dalle ore 12:00 del 30 ottobre 2024, data di apertura dello sportello telematico, fino alle ore 12:00 del 29 novembre 2024.