A partire dal 2 settembre, possono essere presentate all’Inps le domande per gli incentivi al lavoro a favore dei giovani con disabilità, come previsto dalla legge n.18 del 2024. La misura riconosce un contributo a favore di enti del terzo settore e onlus per ogni persona con disabilità, di età inferiore a 35 anni, assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024, per lo svolgimento di attività conformi allo statuto di questi enti.

Le domande per ottenere il contributo, si legge nel messaggio 2906/2024 dell’Inps, possono essere presentate dai seguenti soggetti:

  • Enti del Terzo settore di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 (Codice del Terzo settore), iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS);
  • Organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione di cui all’articolo 54 del decreto legislativo n. 117/2017;
  • Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, iscritte nella relativa anagrafe

Come precisa lo stesso Istituto, il contributo “spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che detta trasformazione intervenga nel periodo compreso tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024”.

Il contributo viene corrisposto nella misura di dodicimila euro una tantum, quale contributo per l’assunzione effettuata, ai quali si aggiungono mille euro per ogni mese dalla data di assunzione e fino al 30 settembre 2024. “Nel caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024 – spiega l’Inps – il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni che saranno effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a dodicimila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione”.

Le domande devono essere presentate esclusivamente dai datori di lavoro, anche tramite i propri intermediari delegati, direttamente dal sito dell’Inps autenticandosi con la propria identità digitale – SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE 3.0 (Carta di Identità Elettronica) – attraverso il servizio “Comunicazione Bidirezionale”, seguendo il procedimento indicato dall’Istituto. Le domande devono essere presentate, a pena di decadenza, dal 2 settembre 2024 al 31 ottobre 2024.

“L’Inps – ha detto il presidente dell’Istituto, Gabriele Fava – sarà in prima linea nell’ attuazione di questa misura garantendo la semplificazione e la velocità delle procedure. Ringrazio la Ministra Locatelli per la fiducia. L’obiettivo, in sintonia con la missione sociale dell’Istituto, è anche quello di valorizzare e incentivare le competenze professionali dei giovani con disabilità”.

“L’inclusione lavorativa – ha aggiunto la ministra Alessandra Locatelli – è un tema cruciale per assicurare a ogni persona una vita dignitosa e partecipata, come previsto dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità. Gli enti del Terzo settore svolgono un ruolo fondamentale, come dimostrano le tante esperienze positive in tutto il territorio nazionale e serve continuare a lavorare in questa direzione con ancora più coraggio”.

Bonus assunzioni disabili under 35: via alle domande
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