Dopo il taglio del costo del denaro di 25 punti dei mesi scorsi, la Bce si prepara a tagliare nuovamente i tassi d’interesse a settembre.

Il governatore lettone Martins Kazaks, parlando a margine del Simposio di Jackson Hole, ha affermato che la Banca Centrale Europea ha margine per tagliare i tassi d’interesse altre due volte quest’anno, poiché l’inflazione rimane su un percorso discendente. Il governatore si è anche detto pronto a votare un taglio dei tassi già a settembre se l’inflazione di agosto si manterrà in linea con le previsioni e con il target della Bce.

Il banchiere ha spiegato che seppure i recenti dati dell’inflazione abbiano sorpreso al rialzo, tuttavia concentrarsi su singoli numeri rischia di far perdere di vista la situazione complessiva. In più, le tendenze dell’economia sono coerenti con l’allentamento delle pressioni sui prezzi e che alla fine dovrebbero tradursi in livelli di inflazione più bassi.

Nel frattempo, l’indicatore relativo alla crescita dei salari nell’Eurozona, un dato chiave attentamente monitorato dalla Bce a corredo dei dati sull’inflazione, ha registrato una frenata nel 2° trimestre. Dall’ultima rilevazione flash della Bce emerge che le retribuzioni negoziate hanno registrato una crescita del 3,6% nel 2° trimestre, in rallentamento rispetto al 4,7% del primo trimestre ed al livello più basso dal 1° trimestre del 2023.

Anche la crescita continua a deludere in Eurozona, a causa della frenata del manifatturiero, solo in parte compensava dai servizi.  L’indice PMI manifatturiero, infatti, è calato ancora a 45,6 punti dai 45,8 precedenti, risultando inferiore ai 45,7 punti attesi dagli analisti. Accelera invece il PMI dei servizi, che sale a 53,3 punti rispetto ai 51,9 punti precedenti e supera ampiamente i 51,7 punti attesi.

Nei giorni scorsi, intervenendo al Meeting di Rimini, anche il governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta ha auspicato una riduzione dei tassi di interesse a settembre. Panetta non si è sbilanciato su quello che sarà l’esito della riunione di settembre, ma ha affermato che è “ragionevole aspettarsi che si vada di qui in avanti verso una fase di allentamento delle condizioni monetarie”.

“Su quello che farà il Consiglio della Bce a settembre ovviamente un’idea ce l’ho, ma non mi metto a discutere un argomento che andrà dibattuto in quel consesso istituzionalmente preposto a decidere le misure di politica monetaria”, ha precisato il governatore, che ha parlato anche di una “esagerazione nella reazione dei mercati” riguardo lo stato dell’economia statunitense, ma ha confermato che “sta rallentando e anche l’economia europea sta attraversando una fase di bassa crescita o addirittura di stagnazione”.

La BCE si prepara a tagliare ancora i tassi d’interesse
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