Il MASAF ha pubblicato l’Avviso per la selezione di proposte progettuali da parte di Distretti biologici per il cui fine è favorire le forme di produzione agricola a ridotto impatto ambientale e la promozione di filiere e Distretti di agricoltura biologica.
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere inviate a partire dal 15 al 29 aprile 2024.
Possono presentare domanda di accesso ai contributi i Distretti biologici riconosciuti come tali dalle normative regionali e nazionali e le PMI beneficiarie devono operare
- nella produzione agricola primaria;
- nella trasformazione di prodotti agricoli;
- nella commercializzazione di prodotti agricoli.
Le iniziative sono volte a sviluppare azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze in materia di produzione biologica, compresi corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, e ad azioni di informazione nonché alla promozione dell’innovazione in materia di produzione biologica.
In particolare, le iniziative devono perseguire uno o più dei seguenti obiettivi:
- conversione all’agricoltura biologica;
- approccio territoriale che favorisca la coesione e la partecipazione di tutti i soggetti economici e sociali;
- organizzazione di attività partecipative al fine di garantire la più ampia adesione al Distretto;
- integrazione delle attività agricole biologiche con le altre attività economiche presenti che ricadono all’interno di aree paesaggisticamente rilevanti;
- limitazione dell’uso dei prodotti fitosanitari e il divieto all’uso di diserbanti per la pulizia delle strade e delle aree pubbliche;
- adozione da parte degli agricoltori convenzionali di pratiche necessarie per impedire l’inquinamento accidentale delle coltivazioni biologiche;
- divulgazione delle migliori pratiche messe in atto nei Distretti biologici;
- sostegno alle attività multifunzionali collegate alla produzione biologica
Le risorse disponibili per il finanziamento dei Progetti ritenuti ammissibili ammontano ad euro 10.000.000,00 e ciascun progetto presentato deve avere un importo complessivo non inferiore ad euro 200.000,00 e non superiore ad euro 400.000,00.
Il Soggetto proponente è tenuto a garantire la realizzazione delle attività ed il conseguente raggiungimento degli obiettivi identificati entro e non oltre il termine di 24 mesi dalla comunicazione di avvenuta registrazione del decreto di approvazione del Progetto.
I Soggetti beneficiari devono possedere i requisiti richiesti al momento dell’avvio dei singoli interventi. Dopo il provvedimento di concessione del contributo, il Soggetto proponente raccoglie le dichiarazioni dei Soggetti beneficiari, prima dell’avvio dei singoli interventi.