Pubblicato in Gazzetta il Decreto del 29 dicembre 2023 del ministero dell’agricoltura con criteri, modalità e procedure per l’attuazione degli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare, effettuati da ISMEA.
Sono esclusi dall’applicazione del presente decreto gli interventi finanziari a sostegno delle imprese che producono prodotti della pesca e dell’acquacoltura.
Gli interventi finanziari a condizioni agevolate sono effettuati dall’ISMEA nella forma del finanziamento a tasso di interesse agevolato e sono diretti, nel rispetto della normativa dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato, a concedere:
- aiuti compatibili con il mercato interno soggetti all’obbligo di notifica alla Commissione europea;
- aiuti compatibili con il mercato interno esentati dall’obbligo di notifica;
- finanziamenti a condizioni di mercato.
Il finanziamento agevolato può avere durata massima di quindici anni, di cui fino a un massimo di cinque anni di preammortamento e fino a un massimo di dieci anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a capitale costante. In ogni caso, il finanziamento agevolato non può essere erogato ad un tasso inferiore allo 0,50%.
Possono beneficiare della misura:
- le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli;
- le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
- le società di capitali partecipate, le cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi e le organizzazioni di produttori i cui soci siano in maggioranza imprenditori agricoli, che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli.