Il Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica (Fnee) – disciplinato dal Decreto Interministeriale 22 dicembre 2017 – è l’incentivo gestito da Invitalia che sostiene la realizzazione di interventi finalizzati a garantire il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, in linea con quanto previsto dal Protocollo di Kyoto.
Possono accedere alle agevolazioni:
- imprese in forma singola o associata/aggregata quali consorzi, contratti di rete e associazione temporanea d’imprese,
- società Energy Service Company (Esco) in forma singola o associata/aggregata quali consorzi, contratti di rete e associazione temporanea d’imprese,
- pubblica amministrazione in forma singola o associata/aggregata quali protocolli d’intesa, convenzioni e accordi di programma.
Sono finanziabili le iniziative riguardanti:
- la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali,
- la realizzazione e/o l’implementazione di reti ed impianti di teleriscaldamento e teleraffrescamento,
- l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche inclusa la pubblica illuminazione,
- la riqualificazione energetica degli edifici.
Rientrano tra le spese ammissibili:
- le consulenze, nella misura massima del 10% delle spese ammissibili, con riferimento in particolare alle spese per progettazioni ingegneristiche relative alle strutture dei fabbricati e degli impianti, direzione lavori, collaudi di legge, progettazione e implementazione di sistemi di gestione energetica, studi di fattibilità. Nonché la predisposizione dell’attestato di prestazione energetica degli edifici e della diagnosi energetica degli edifici pubblici;
- gli impianti, i macchinari e le attrezzature inclusi i sistemi di telegestione, telecontrollo e monitoraggio per la raccolta dei dati riguardanti i risparmi conseguiti, comprensivi delle forniture di materiali e dei componenti previsti per la realizzazione dell’intervento;
- gli interventi sull’involucro edilizio comprensivi di opere murarie e assimilate, ivi inclusi i costi per gli interventi di mitigazione del rischio sismico, qualora riguardanti elementi edilizi interessati dagli interventi di efficientamento energetico;
- le infrastrutture specifiche comprese le opere civili, i supporti, le linee di adduzione dell’acqua, dell’energia elettrica (comprensivo dell’allacciamento alla rete) del gas e/o della combustione di biomassa necessari per il funzionamento dell’impianto, nonché i sistemi di misura dei vari parametri di funzionamento dell’impianto.
Per le imprese e le Esco le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento e/o garanzia. Le richieste devono essere esclusivamente presentate attraverso banche o intermediari finanziari a vantaggio dei soggetti beneficiari. Mentre per la pubblica amministrazione le agevolazioni sono concesse sotto forma di finanziamento.
La garanzia è prevista per le imprese e le Esco su singole operazioni di finanziamento, comprensive di capitale ed interessi, e copre fino all’80% dei costi agevolabili per importi da 150.000 a 2.500.000 euro con
Il finanziamento a tasso agevolato dello 0.25% è per le per le imprese e le Esco è a copertura di un massimo del 70% dei costi agevolabili, per importi compresi tra 250.000 e 4.000.000 euro, con una durata massima di 10 anni (articolo 9 comma 4 del Decreto Ministeriale). Mentre per la pubblica amministrazione è a copertura di un massimo del 60% dei costi agevolabili e del 80% in caso di interventi su infrastrutture pubbliche, compresa l’illuminazione pubblica, per importi compresi tra 150.000 e 2.000.000 euro con una durata massima di 15 anni (articoli 13 e 14 del Decreto Ministeriale).
Il soggetto beneficiario deve garantire la copertura finanziaria del progetto di investimento pari all’importo non coperto dalle agevolazioni concedibili, e comunque non inferiore al 15%.
Le agevolazioni sono cumulabili con altri aiuti di Stato comunitari, nazionali e regionali nel limite del regolamento di riferimento.
Le domande possono essere inviate esclusivamente online attraverso la piattaforma web di Invitalia e vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla presentazione, salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti.