La Farnesina, in un comunicato rilasciato all’indomani della seduta prima seduta 2023 del Comitato Congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo, ha comunicato la delibera di un pacchetto di iniziative da 140 milioni di euro.
Istituito dall’art. 21 della Legge 125-2014 che ha riformato il sistema della cooperazione italiana allo sviluppo, il Comitato congiunto per la Cooperazione allo Sviluppo svolge una serie di compiti che, nel loro complesso, delineano in buona sostanza il quadro d’insieme degli interventi che verranno finanziati.
In prima battuta il Comitato definisce la programmazione annuale con riferimento a Paesi ed aree di intervento e delibera le singole iniziative da finanziare a valere sul Fondo rotativo per i crediti concessionari (di cui agli articoli 8 e 27 della Legge 125/2014).
Il Comitato, inoltre, approva le iniziative di cooperazione dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) di valore superiore a 2 milioni di euro, fermo restando che esso è comunque messo a conoscenza delle iniziative di importo inferiore.
Il Comitato è presieduto dal Ministro degli affari esteri o dal viceministro della cooperazione allo sviluppo, ed è composto dal direttore generale per la cooperazione allo sviluppo e dal direttore dell’AICS. Vi partecipano inoltre, senza diritto di voto, i responsabili delle strutture competenti in relazione all’ordine del giorno ed i rappresentanti del MEF o di altre Amministrazioni pubbliche, per la trattazione di materie di loro competenza. È infine prevista l’estensione della partecipazione al Comitato, senza diritto di voto, ad un rappresentante della Conferenza delle regioni e delle province autonome e/o un rappresentante delle associazioni rappresentative degli enti locali nel caso in cui vengano trattate questioni di loro competenza.
Il 27 gennaio, presieduto dal Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Edmondo Cirielli, il Comitato ha approvato i finanziamenti previsti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) per le iniziative di sviluppo promosse dal nostro Paese.
Si tratta di un pacchetto del valore complessivo di circa 140 milioni di euro, volte alla realizzazione di attività nel settore dello sviluppo economico e della formazione professionale, anche in chiave occupazionale e di intervento sulle cause di migrazione economica, oltre che nei settori della sanità, dell’ambiente e della risposta alla violenza contro le donne.
Dal punto di vista geografico, desta interesse il pacchetto di iniziative di circa 56 milioni destinato all’Africa e quello di circa 6 milioni di euro per progetti in Medio Oriente. Approvate, inoltre, iniziative in America Latina e Caraibi e nei Balcani occidentali, insieme a 5 milioni di contributi volontari a sostegno delle attività delle organizzazioni internazionali ed un credito di aiuto per il sostegno alle piccole e medie imprese della Tunisia per un importo di 55 milioni.
Di particolare rilevanza è infine l’annuncio di un nuovo bando destinato alle Organizzazioni della società civile (OSC). Si tratta di un avviso da 10 milioni di euro con cui saranno finanziati interventi a favore delle popolazioni appartenenti a minoranze cristiane oggetto di persecuzione nelle aree di crisi, proposti dalle OSC.