Lo scorso 14 settembre, con l’avviso n 11677, il Ministero del Turismo ha riaperto la possibilità di presentare le domande per il credito d’imposta digitalizzazione per agenzie di viaggio e tour operator.
Successivamente, per esattezza il 23 settembre, lo stesso Ministero ha comunicato le date di avvio dell’operatività della piattaforma informatica:
- a partire dalle ore 12:00 del 05/10/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla sezione informativa dell’incentivo e scaricare il facsimile della domanda, la guida alla sua compilazione e la modulistica degli allegati;
- a partire dalle ore 12:00 del 12/10/2022 sul sito di Invitalia (al link che verrà comunicato in seguito) sarà possibile accedere alla piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio della domanda.
La misura, nota come “DIGITOUR”, è stata introdotta dal DL n 152/2021 in attuazione del PNRR per favorire la digitalizzazione delle agenzie di viaggio e dei tour operator. Il decreto riconosce un contributo da fruire come credito d’imposta nella misura del 50% dei costi sostenuti dal 07.11.2021 al 31.12.2024 per investimenti e attività di sviluppo digitale, fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro.
La dote stanziata per il 2022 è di 18 milioni di euro di cui ne sono stati assegnati 15, pertanto, dopo l’assegnazione disposta con il Decreto del 28 giugno, il ministero del Turismo, con il Decreto del 10 agosto ha modificato il precedente provvedimento e riaperto i termini per aggiudicarsi le risorse ancora disponibili.
In base alle novità ciascun soggetto può presentare una sola domanda di incentivo in cui sia specificata l’eventuale attribuzione di un precedente credito d’imposta derivante dal medesimo decreto 152/2021.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. A tal fine, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici offerti dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto dell’operazione di versamento.
La piattaforma per inoltrare la richiesta prevede un iter ben preciso da seguire in maniera pedissequa:
- accesso tramite sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS) all’apposita procedura on line;
- inserimento delle informazioni richieste per la compilazione della domanda;
- generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile contenente le informazioni e i dati forniti dal soggetto richiedente e successiva apposizione della firma digitale;
- caricamento del modulo di domanda di agevolazione debitamente compilato e sottoscritto digitalmente dal legale rappresentante del richiedente;
- invio della domanda;
- rilascio da parte della piattaforma on line dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno e l’orario di acquisizione della medesima e il suo codice identificativo
La compilazione e l’invio delle domande e dei relativi allegati, da firmare digitalmente, sono riservati al rappresentante legale del soggetto richiedente, come risultante dal Registro delle imprese, il quale deve inoltre essere in possesso di una casella di posta elettronica certificata (PEC).