Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e del Ministero della Cultura, firmato il 19 novembre 2021, ha stabilito le regole per l’operatività del Fondo per le imprese culturali e creative previsto dalla Legge di Bilancio 2021. La misura è volta ad offrire agevolazioni a micro, piccole e medie imprese creative.
L’obiettivo del Fondo è favorire l’introduzione di innovazioni di prodotto, servizio o processo e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale.
Possono partecipare le imprese di qualunque settore con sede in tutte le Regioni italiane, tranne le esclusioni derivanti dalla normativa in materia di aiuti di Stato, che intendano implementare un supporto specialistico e introdurre innovazioni di servizio, prodotto o processo. Le risorse totali a disposizione sono 9,6 milioni di euro. Le agevolazioni a fondo perduto possono essere concesse, fino a copertura dell’80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel limite massimo di 10.000 euro.
Detti servizi devono riguardare almeno uno dei seguenti ambiti strategici:
- azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
- design e design industriale;
- incremento del valore identitario del company profile;
- innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
La domanda per accedere ai contributi a fondo perduto deve essere compilata telematicamente accedendo alla sezione “Fondo imprese creative” presente sul portale Invitalia, tramite le credenziali di identità digitale SPID, CIE o CNS.
È possibile compilare la domanda dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022. Una volta compilata, questa dovrà essere trasmessa dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022. Lo sportello per la presentazione delle istanze è disponibile tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00, in base al calendario stabilito dal MISE per richiedere gli incentivi.
Unitamente alla richiesta di partecipazione sarà necessario inviare anche il piano d’impresa che dovrà contenere tutti i dettagli relativi al tipo di intervento richiesto.
Le domande sono valutate in base all’ordine cronologico di presentazione. Tutti i dettagli relativi alla trasmissione delle richieste sono disponibili nel decreto direttoriale MISE del 30 maggio 2022.