A partire dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022, è possibile presentare domanda per chiedere gli incentivi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, per le quali la Legge di Bilancio 2021 (articolo 1 commi dal 109 al 116) ha previsto un Fondo con risorse pari a 20 milioni di euro per ciascun anno 2021 e 2022, per un totale di 40 milioni di euro.
La misura permette l’erogazione di contributi a fondo perduto e agevolazioni per le piccole e medie imprese del settore creativo. Nello specifico, il fondo potrà anche prevedere:
- programmi di investimento realizzati da singole imprese creative;
- programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo;
- investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start up innovative e PMI innovative.
Destinatarie dell’agevolazione sono le micro, piccole e medie imprese con sede legale e operativa situata sul territorio italiano, operanti nel settore creativo e non solo, sia in fase di costituzione sia già costituite alla data di presentazione della domanda.
Per poter accedere al Fondo le imprese creative devono:
- essere classificabili come di micro, piccola e media dimensione, secondo la classificazione del regolamento GBER;
- essere regolarmente costituite ed essere iscritte nel Registro delle imprese;
- svolgere almeno una delle attività economiche previste dal Decreto 19 novembre 2021, risultante dal Registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria, non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- aver restituito somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero;
Possono richiedere le agevolazioni anche le persone fisiche che intendono costituire una impresa creativa, purché facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
I contributi a fondo perduto e le agevolazioni previste per le PMI creative permettono di ottenere degli aiuti o finanziamenti da destinare:
- all’acquisto di macchinari innovativi;
- ai servizi specialistici, finalizzati inoltre alla valorizzazione di brevetti.
Nello specifico, Invitalia concede le agevolazioni a fronte di programmi di investimento volti a promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, ma anche con le università e gli enti di ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici offerti dalle stesse imprese creative.
Le iniziative volte a promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative devono:
- essere realizzate entro 24 mesi decorrenti dalla data di sottoscrizione del provvedimento di concessione;
- prevedere spese ammissibili non superiore a 500.000 euro, al netto di IVA;
- prevedere l’avvio o lo sviluppo dell’impresa creativa per le imprese costituite da non più di 5 anni.
- prevedere l’ampliamento o la diversificazione della propria offerta di prodotti e servizi per le imprese costituite da più di 5 anni.
Per gli interventi volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative, costituiscono spese ammissibili quelle relative a:
- immobilizzazioni materiali e immateriali, necessarie, coerenti e funzionali all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata;
- opere murarie (nel limite del 10% del programma complessivamente considerato ammissibile);
- esigenze di capitale circolante (nel limite del 50% delle spese complessivamente ritenute ammissibili).
A tal fine le agevolazioni sono concesse fino a una percentuale massima di copertura delle spese ammissibili pari all’80% di cui:
- una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del contributo a fondo perduto;
- una quota massima pari al 40% delle spese ammissibili nella forma del finanziamento agevolato, a un tasso pari a zero e della durata massima di 10 anni.
Per interventi volti a promuovere la collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici, sono ammissibili le spese inerenti a:
- azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
- design e design industriale;
- incremento del valore identitario del company profile;
- innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore storico, artistico e culturale.
In questo caso le agevolazioni concedibili assumono la forma del contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10.000 euro.