Il Consiglio dei Ministri riunitosi il 17 marzo ha emanato un decreto contenente le modalità di allentamento e cessazione delle misure restrittive finora attuate per contenere la diffusione dell’epidemia da covid.
A partire dal 1° aprile non ci saranno più divisioni delle Regioni per colori ma rimarrà il bollettino quotidiano con gli aggiornamenti sui dati dei nuovi contagi e dal 1° maggio non servirà più il green pass per accedere ai luoghi al chiuso.
Smart Working e obbligo vaccinale
Prorogato fino al 30 giugno 2022 la possibilità di attivare lo smart working e dal 1° aprile anche gli over 50 potranno tornare al lavoro senza l’obbligo vaccinale previsto fino al 15 giugno. Basterà mostrare un tampone negativo antigenico (valido 48 ore) oppure molecolare (valido 72 ore). Obbligo che rimane invece fino al 31 dicembre per il personale sanitario e per chi lavora nelle Rsa.
Ristoranti, bar e alberghi
Ancora dal 1° aprile non ci sarà più obbligo di green pass per ristoranti e bar all’aperto, feste all’aperto, cerimonie, alberghi e strutture ricettive. La certificazione rafforzata sarà necessaria fino al 15 aprile per accedere ristoranti e bar al chiuso per il servizio al tavolo e al bancone, mentre dal 15 basterà la versione base. Dal 1° maggio non ci sarà alcun obbligo.
Trasporti
Resta obbligatoria la Ffp2 fino al 30 aprile per salire su autobus, metropolitane, tram e tutti gli altri mezzi del trasporto pubblico locale dove tuttavia non servirà più il green pass. La certificazione rimane invece obbligatoria fino al 30 aprile per prendere aerei, treni e navi dove comunque permane anche l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2. Anche qui dal 1° maggio non ci saranno più obblighi.
Green Pass all’aperto
In tutti i luoghi all’aperto dal 1° aprile non ci sarà più obbligo di Green Pass; resterà solo nei casi di assembramento come dentro a stadi o durante i concerti. In questi casi, resta necessario il Green Pass semplice, ossia anche da tampone. Decadono anche le altre restrizioni precedentemente previste in termini di limiti alla capienza che potrà tornare al 100%.
Green Pass al chiuso
Diverso il discorso per il Green Pass nei luoghi chiusi che resta fino al 1° maggio in tutti gli ambiti della vita quotidiana e sociale: negozi, ristorazione, uffici pubblici e privati, palestre, congressi, eventi. Dal 1° maggio anche per queste attività non ci sussisterò più alcun obbligo.
Quarantena e mascherine
Altra novità importante riguarda la quarantena che non sarà più necessaria in caso di contatti con i contagiati. Nelle scuole di ogni livello, fino a quattro casi positivi le lezioni sono in presenza, ma permane obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto per docenti, educatori e bambini di più di 6 anni. I positivi seguono l’attività scolastica in Dad e possono rientrare in classe con un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.
Fino al 30 aprile infine la mascherina sarà obbligatoria in tutti i luoghi al chiuso mentre all’aperto è già facoltativa.