Dal 15 novembre 2021 è possibile ottenere documenti online grazie al nuovo servizio attivo sul portale dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente in pochi passaggi e in maniera gratuita.
Fino ad oggi per ottenerli era necessario andare in un ufficio dell’anagrafe e pagare una marca da bollo. Grazie alla nuova piattaforma è possibile fare tutto online, dal sito anagrafenazionale.gov.it.
C’è da specificare che molti enti locali già permettevano di scaricare dai loro siti istituzionali una serie di certificati anagrafici ma la possibilità di gestire le richieste da un’unica piattaforma è una novità assoluta cui presto si aggiungerà anche la procedura per il cambio di residenza.
Per procedere con la richiesta online tramite ANPR dei certificati anagrafici, il primo passo da compiere è collegarsi al portale dell’Anagrafe Nazionale Popolazione Residente e cliccare su “Accedi ai servizi al Cittadino” per entrare nell’area riservata con una delle tre credenziali ammesse:
- SPID, Identità Digitale;
- CNS, Carta Nazionale dei Servizi;
- CIE, Carta d’Identità Elettronica.
La piattaforma è accessibile sia dai cittadini residenti in Italia sia da quelli residenti all’estero, e permette di richiedere un certificato per se stessi o per un componente ancora in vita della propria famiglia.
La pagina principale con gli strumenti a disposizione degli utenti è divisa in quattro sezioni:
- Profilo utente;
- Visura e autocertificazioni;
- Certificati;
- Rettifica dati.
I certificati anagrafici emessi hanno validità tre mesi dalla data di rilascio ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del DPR n. 233 del 1989”.
Una volta all’interno del servizio, è possibile scegliere tra i seguenti certificati disponibili online gratuitamente:
- Anagrafico di nascita;
- Anagrafico di matrimonio;
- di Cittadinanza;
- di Esistenza in vita;
- di Residenza;
- di Stato civile;
- di Stato di famiglia;
- di Stato di famiglia e di stato civile;
- di Residenza in convivenza;
- di Stato di famiglia con rapporti di parentela;
- di Stato libero;
- Anagrafico di Unione Civile;
- di Contratto di Convivenza.
Nella guida operativa messa a disposizione dall’ANPR si legge che i Comuni hanno la possibilità, per alcune situazioni particolari, di restringere la “certificabilità” dei dati anagrafici dei cittadini permettendo solo la richiesta del certificato di residenza e di quello di stato di famiglia o di negarla completamente.
I cittadini residenti all’estero (iscritti all’Anagrafe degli Italiani residenti all’estero, AIRE) possono invece richiedere:
- i certificati di nascita;
- di matrimonio;
- di cittadinanza;
- di residenza AIRE;
- di stato di famiglia AIRE;
- di unione civile;
- di contratto di convivenza.
Una volta scelto il certificato che si vuole ottenere, si deve selezionare il motivo della richiesta da un elenco e in seguito scegliere se scaricare il documento o riceverlo via email.