La bozza che sta circolando in questi giorni si articola in 4 Titoli e 48 articoli, alcuni dei quali ancora senza testo:

  • Titolo I sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi 

  • Titolo II misure per l’accesso al credito e la liquidità delle imprese

  • Titolo III misure per la tutela della salute, la sicurezza, le politiche sociali e gli enti territoriali 

  • Titolo IV disposizioni finali 

Tra le novità più rilevanti, l’introduzione di un doppio binario per il contributo a fondo perduto a favore dei soggetti già beneficiari delle misure di sostegno economico di cui all’articolo 1 del precedente decreto sostegni, dello stesso importo riconosciuto in precedenza, senza la necessità per gli stessi destinatari di presentare un’ulteriore istanza. 

Alternativo a quest’ultimo, viene previsto un contributo a fondo perduto rivolto ai soggetti che svolgono attività di impresa o titolari di PIVA che:

  • nel secondo periodo di imposta precedente a quello di entrata in vigore del decreto non abbiano registrato ricavi superiori ai 10 milioni di euro;
  • che abbiano subito una perdita del fatturato medio mensile di almeno il 30 % nel periodo compreso dal 01.04.2020 al 31.03.2021 rispetto al periodo compreso tra il 01.04.2019 e il 31.03.2020.

Ai soggetti che, a seguito della presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo previsto dal primo decreto sostegni, abbiano già beneficiato del contributo potranno ottenere l’eventuale maggior valore del contributo alternativo e da quest’ultimo verranno scomputate le somme già riconosciute dall’Agenzia delle entrate. 

Nella bozza si evidenziano anche altre misure quali:

  • slittamento dal 1° luglio 2021 al 1° gennaio 2022 dell’entrata in vigore della cosiddetta plastic tax;
  • proroga al 31 maggio 2021 del credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda a favore delle imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator;
  • per l’anno 2021, esonero al versamento della prima rata dell’IMU per gli immobili i cui possessori hanno i requisiti richiesti per ottenere il contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL n. 41 del 2021;
  • proroga dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 dell’esenzione dal versamento del canone unico Tosap. Il beneficio fiscale riguarda le occupazioni effettuate dalle imprese di pubblico esercizio, quali ad esempio le attività di ristorazione e le occupazioni temporanee che vengono realizzate per l’esercizio dell’attività mercatale;
  • credito d’imposta per investimenti pubblicitari in favore del settore sportivo anche per le spese sostenute durante l’anno di imposta 2021, relativamente agli investimenti sostenuti dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021;
  • accesso in via prioritaria al Fondo di garanzia per la prima casa (legge 147/2013) anche ai giovani di età inferiore ai 36 anni, fino al 31 dicembre 2022;
  • smart working fino al 30 settembre 2021 applicabile nel settore privato. La modalità di lavoro agile potrà essere applicata dai datori di lavoro privati a ogni rapporto di lavoro subordinato, anche in assenza degli accordi individuali.
Decreto Sostegni bis: la bozza con le novità in arrivo
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