Dal secondo rapporto quadrimestrale dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), si evince che il mercato dei contratti pubblici sia tornato a crescere dopo la flessione dei primi 4 mesi dovuta all’emergenza sanitaria. Nel periodo maggio-agosto 2020, sia il numero di gare che il relativo valore economico, hanno addirittura superato i numeri pre-pandemia.

Nel nostro Paese infatti, si sono tenute 52.808 procedure di gara pubbliche, per un importo complessivo di 65,4 miliardi euro, con un aumento sullo stesso quadrimestre del 2019 pari al 4,1% come numero di gare e del 2,8% come valore economico.

Il rapporto, elaborato sulla base dei dati presenti nella banca dati nazionale dei contratti pubblici (Bdncp), aggiornati alla fine del mese di dicembre 2020, fa riferimento alle “procedure di affidamento (bandi e inviti di importo a base di gara pari o superiore a 40.000 euro) c.d. perfezionate, per le quali cioè è stato pubblicato un bando (nel caso di procedure aperte) o è stata inviata una lettera di invito (nel caso di procedure ristrette o negoziate) ovvero è stata manifestata la volontà di affidare l’appalto (nel caso di affidamenti diretti)”.

Spiega l’ANAC, “l’incremento in valore maggiore si è avuto nei settori speciali (gas ed energia termica, elettricità, acqua, servizi di trasporto, porti e aeroporti, servizi postali, estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi)”, con un +5%, anche a fronte di una diminuzione del numero di gare calate del 10,1%, indice del fatto che sono state bandite meno gare ma di importi più significativi”.

Quanto alla tipologia di contratto, si è registrato un “calo vistoso nei servizi, con un -40,5% del valore, compensato dall’aumento del 71,3% nei lavori e dal +10,2% nelle forniture”.

Infine, per la scelta del contraente, sempre in relazione al 2019, si conferma un incremento delle procedure derogatorie, quali affidamenti diretti (+26,2%) o procedura negoziata senza bando (+29,5%), in virtù del dl Semplificazione, entrato in vigore a metà luglio 2020, mentre per quanto riguarda il sistema dinamico di acquisizione, la percentuale raggiunge il 200,9%.

Grafici e tabelle fonte: ANAC 

In crescita il mercato delle gare pubbliche: +4,1% rispetto al 2019
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