Con provvedimento n. 20143 del 26 gennaio 2021, l’Agenzia delle Entrate ha disposto l’entrata in funzione, a partire dal 1 Febbraio, del Sistema Integrato del Territorio (SIT) per le funzioni relative al catasto e l’anagrafe immobiliare. Il provvedimento disciplina anche le modalità di visura e consultazione di atti ed elaborati catastali, nonché le modalità di accesso telematico alla base dei dati catastali da parte delle pubbliche amministrazioni.
Il SIT consiste essenzialmente nell’evoluzione del Geographic Information System (GIS), che consente la navigazione e la ricerca su base geografica di tutte le informazioni territoriali gestite dall’Agenzia. Tra le principali innovazioni, il nuovo sistema integrato prevede una banca dati catastale unica nazionale in cui tutte le informazioni, prima frammentate in dati censuari e cartografici, vengono integrate e geo-riferite direttamente e indirettamente agli oggetti cartografici.
Inoltre, proprio in virtù dell’aggregazione dei dati, il SIT consente la consultazione di cartografia catastale, dati censuari, planimetrici e dell’osservatorio del mercato immobiliare e ortofoto e grafi stradali, favorendo modo:
- Attività di accertamento sugli immobili e pianificazione dei;
- Controllo delle rendite catastali confrontando le rendite proposte con il valore medio delle unità immobiliari presenti in un dato luogo;
- Miglioramento della qualità dei dati bonificando le informazioni territoriali grazie al confronto con altri elementi catastali e cartografici.
Le visure degli atti catastali rilasciabili sono:
- per soggetto;
- per immobile;
- elenco immobili;
- porzione della mappa;
ed appartengono alle seguenti tipologie:
- elaborati planimetrici degli immobili;
- libretti delle misure degli atti di aggiornamento geometrico;
- monografie dei punti fiduciali;
- elenchi delle coordinate dei punti fiduciali;
Sono invece consultabili a vista:
- gli atti catastali su supporto cartaceo;
- gli atti di aggiornamento geometrico;
- le monografie dei punti trigonometrici catastali;
- gli elaborati catastali, qualora esclusivamente su supporto cartaceo.
Le visure per via telematica sono consentite tramite i servizi ad accesso diretto disponibili sul sito internet istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, previa accettazione delle condizioni di servizio e pagamento dei tributi dovuti.
Per richiedere le visure presso gli uffici e presso gli sportelli catastali decentrati l’utente deve presentare apposita richiesta tramite i modelli pubblicati nel sito internet dell’Agenzia, mentre le pubbliche amministrazioni possono accedere alla base dei dati catastali aderendo agli SMIDT, Servizi Massivi di Interscambio Dati-Territorio, ossia i servizi che consentono appunto la messa a disposizione dei dati presenti nel SIT ai sistemi informatici delle pubbliche amministrazioni.