Ampio il ventaglio di interventi in materia di lavoro, fisco, sostegno alla liquidità e allo sviluppo delle imprese che possiamo dividere in tre macrocategorie.
Interventi a sostegno delle famiglie
Spese veterinarie
Con la nuova Legge di Bilancio 2020, aumenta il limite di spesa detraibile a 500 euro. Ciò significa che, dal 2020, le spese veterinarie beneficiano di una detrazione di 70,46 euro rispetto ai 49 euro riconosciuti fino a oggi
Bonus affitti
Vengono stanziati 100 milioni a favore delle famiglie che abitano in un appartamento pagando un canone di locazione. Il bonus affitto in realtà andrà ai proprietari degli immobili dati in locazione che riducono il canone di affitto. L’importo del bonus è fino a 1.200 euro che indirettamente finiranno nelle tasche delle famiglie italiane. Il bonus affitto è riconosciuto ai proprietari di immobili concessi in locazione a famiglie che l’utilizzano come abitazione principale, a condizione che sia riconosciuto a queste famiglie uno sconto sul canone di locazione. Lo sconto massimo potrà essere di 2.400 euro, in quanto il bonus affitto sarà pari al 50% della riduzione del canone.
Proroga bonus edilizi
Riqualificazione energetica: anche qui, proroga al 31 dicembre 2021 della detrazione delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica, l’Ecobonus, con le stesse aliquote previste per il 2020 (50% per infissi, biomassa e schermature solari, 65% per le rimanenti tipologie).
Bonus mobili: detrazione al 50% fino a un tetto di spesa di 10mila euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A destinati a immobili oggetto di ristrutturazione agevolata.
Bonus facciate: è la detrazione al 90%, senza limiti di spesa, introdotta dalla manovra dello scorso anno per gli interventi di risistemazione delle facciate degli edifici.
Bonus verde: agevolazione IRPEF al 36%, per un spesa massima di 5mila euro per le opere di sistemazione a verde, coperture a verde e giardini pensili.
Novità superbonus
Proroga di 6 mesi per la scadenza del Superbonus110 ovvero la detrazione del 110% delle spese sostenute per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e che riducono il rischio sismico. Sarà dunque possibile usufruirne fino al 30 giugno 2022, a meno che i lavori a quella data non siano iniziati da 6 mesi e siano stati completati per almeno il 60%, in questo caso ci sarà tempo fino a fine anno, ma il credito d’imposta si potrà usufruire in quattro anni e non in cinque
Bonus idrico
Viene previsto un contributo di 1.000 euro da usare entro il 31 dicembre 2021, per le spese sostenute per la sostituzione di sanitari e rubinetti con apparecchi a limitazione di flusso d’acqua. Le risorse economiche: 20 milioni di euro
Bonus TV
Viene rifinanziato con 100 milioni di euro in più nel 2021 il Bonus tv da 50 euro destinato all’acquisto di tv o decoder compatibili con i nuovi standard di trasmissione del nuovo digitale terrestre Dvtb2.
Kit digitalizzazione
Per le famiglie con ISEE inferiore a 20.000 euro annui, senza contratti di connessione ad internet e con SPID, con almeno un componente iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria, è possibile fare richiesta per un dispositivo mobile in comodato d’uso gratuito per il periodo di un anno.
Ecoincentivi auto 2021
Aumenta di 2mila euro l’incentivo per l’acquisto di auto fino a euro 6 con emissioni di Co2 fino a 60 g/km, di 1500 euro per emissioni superiori (comunque fino a 135 grammi di anidride carbonica per chilometro), ma solo con rottamazione di un veicoli fino a euro 6 e solo fino al 30 giugno 2021. Questi incentivi si sommano a quelli già previsti dalla manovra 2019, che restano validi fino al 31 dicembre 2021.
Interventi per il lavoro e le imprese
Esonero dal pagamento dei contributi previdenziali per autonomi e professionisti
I lavoratori autonomi e i liberi professionisti con un reddito complessivo, nel 2019, non superiore a 50.000 euro, che hanno subìto una riduzione del fatturato nel 2020 pari ad almeno il 33%, possono beneficiare di un esonero dal pagamento dei contributi previdenziali.
Agevolazioni fiscali per le imprese che avviano una nuova attività nelle zone economiche speciali istituite nel Mezzogiorno d’Italia
Per le imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica nelle Zone economiche speciali (ZES) istituite ai sensi decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, si prevede la riduzione dell’imposta sul reddito derivante dallo svolgimento dell’attività nella zona economica speciale del 50% a decorrere dal periodo d’imposta nel corso del quale è stata intrapresa la nuova attività e per i sei periodi d’imposta successivi.
Si dispone che il riconoscimento dell’agevolazione è subordinato al rispetto delle seguenti condizioni, pena la decadenza dal beneficio e l’obbligo di restituzione dell’agevolazione della quale abbiano già beneficiato:
- le imprese beneficiarie devono mantenere la loro attività nell’area ZES per almeno dieci anni;
- le imprese devono conservare i posti di lavoro creati nell’ambito dell’attività avviata nella ZES per almeno dieci anni.
Le imprese beneficiarie non devono essere in stato di liquidazione o di scioglimento.
Trattamento IVA per cessioni di vaccini COVID-19 e kit diagnostici
Si dispone che le cessioni di vaccini anti COVID-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detti vaccini sono esenti dall’imposta sul valore aggiunto, con diritto alla detrazione dell’imposta fino al 31 dicembre 2022.
Misure per il sostegno alla liquidità delle imprese
- proroga al 30 giugno 2021 le disposizioni in materia di garanzie erogate a supporto della liquidità delle PMI previste dall’articolo 13 del DL Liquidità;
- i finanziamenti fino a 30.000 euro del decreto-legge 8 aprile 2020, dalla data di entrata in vigore della presente legge possono avere durata fino a 15 anni. Per i finanziamenti già deliberati e/o già erogati si può richiedere il prolungamento della loro durata, con il mero adeguamento della componente Rendistato del tasso d’interesse applicato, in relazione alla maggiore durata del finanziamento;
- viene introdotto dal 1 marzo 2021 lo spostamento delle richieste di imprese con dipendenti tra 250 e 499 (c.d. midcap) sullo strumento “Garanzia Italia” SACE;
- viene rifinanziato il Fondo di Garanzia per le PMI
Credito d’imposta per minusvalenze realizzate in “PIR PMI”
Viene riconosciuto un credito d’imposta per le perdite derivanti dai Pir (strumenti di risparmio gestito finalizzati ad aumentare gli investimenti nelle imprese italiane) detenuti da almeno 5 anni: il credito d’imposta non può eccedere il 20% delle somme investite.
Istituzione del Fondo per il sostegno della parità salariale di genere
Si istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per il sostegno della parità salariale di genere, destinato alla copertura finanziaria, nei limiti della dotazione del Fondo – pari a 2 milioni di euro a decorrere dal 2022 – di interventi finalizzati al sostegno e al riconoscimento del valore sociale ed economico della parità salariale di genere e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro
Credito d’imposta per i cuochi professionisti
Viene previsto, a favore dei cuochi professionisti, un credito d’imposta fino al 40% delle spese sostenute dal 01.01.2021 al 30.06.2021 per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Locazioni brevi
Il regime fiscali delle locazioni brevi è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione di non più di 4 appartamenti in ciascun periodo d’imposta. Al superamento della richiamata soglia, l’attività di locazione si presume svolta in forma imprenditoriale
Rivalutazione dei beni immateriali
Viene estesa la possibilità di rivalutare i beni di impresa anche all’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019.
Il maggior valore può essere riconosciuto, ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap, versando l’imposta sostitutiva del 3%.
Trasmissione telematica dei corrispettivi
Si chiarisce che il termine per la memorizzazione elettronica e, a richiesta del cliente, per la consegna dei documenti, coincide con il momento di ultimazione dell’operazione.
Viene differito al 01.07.2021 l’utilizzo dei sistemi evoluti d’incasso attraverso carte di debito, di credito e altre forme di pagamento elettronico.
Disapplicazione norme codicistiche sulle perdite d’impresa
Viene prevista la disapplicazione degli obblighi previsti dal codice civile per le società di capitale con riferimento alle perdite emerse nell’esercizio in corso al 31.12.2020.
Il termine entro il quale la perdita deve risultare diminuita a meno di un terzo non è l’esercizio successivo, ma il quinto esercizio successivo.
Se la perdita porta il capitale sociale al di sotto del minimo legale, l’assemblea può deliberare di rinviare le decisioni alla chiusura del quinto esercizio successivo.
Semplificazioni fiscali in materia Iva
Vengono allineate le tempistiche di annotazione delle fatture nei registri Iva con quelle previste per la liquidazione Iva: le fatture emesse possono essere registrare entro la fine del mese successivo al trimestre di effettuazione dell’operazione, con riferimento allo stesso mese di effettuazione dell’operazione.
Dal 2022 viene abolito l’esterometro e i dati devono essere trasmessi utilizzando il Sistema di interscambio, secondo il formato della fattura elettronica.
Incentivi fiscali alle aggregazioni aziendali
Incentivi ai processi di aggregazione aziendale realizzati attraverso operazioni di fusione, scissione o conferimento d’azienda deliberati nel 2021, mediante la trasformazione di una parte di imposte anticipate, riferite a perdite fiscali, in credito d’imposta tramite il pagamento del 25% delle stesse imposte oggetto di trasformazione.
Proroga al 30 giugno per i “bonus patrimonializzazione”
Le misure, introdotte dall’articolo 26 D.L. 34/2020 per favorire il rafforzamento patrimoniale delle imprese con la concessione di specifici crediti d’imposta, sono prorogate al 30.06.2021.
Interventi per favorire la successione e trasmissione delle imprese
Viene prevista la possibilità di concedere finanziamenti in favore di piccole imprese in forma di società cooperativa costituite da lavoratori provenienti da aziende i cui titolari intendano trasferire le stesse, in cessione o affitto, ai lavoratori medesimi.
Vengono previste inoltre specifiche agevolazioni fiscali, come, ad esempio, la non imponibilità del Tfr destinato alla sottoscrizione del capitale sociale
Misure per il rilancio del settore turistico
Sostegno alle attività economiche nei comuni di particolare interesse per il turismo straniero
Si interviene sulla disciplina del contributo a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici di rilevante interesse turistico
Il contributo è attualmente riconosciuto, ai sensi del citato art. 59, agli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nelle zone A o equipollenti (centri storici) dei comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana che abbiano registrato presenze turistiche di cittadini residenti in paesi esteri:
Si prevede l’estensione del contributo agli esercenti attività di impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, svolte nei comuni dove sono situati santuari religiosi (ove siano state registrate, nell’ultima rilevazione presenze turistiche in numero almeno tre volte superiore a quello dei residenti).
Fondo per incentivare la ripresa dei flussi turistici di ritorno
Si prevede la costituzione nello stato di previsione della spesa del Ministero per i beni, le attività culturali e il turismo (MIBACT) di un Fondo, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023, per incentivare la ripresa dei flussi turistici di ritorno.
Il Fondo è finalizzato a consentire, ai cittadini italiani residenti all’estero, che attestino la loro iscrizione all’AIRE, l’ingresso gratuito della rete dei musei delle aree e dei parchi archeologici di pertinenza pubblica di cui all’art. 101 del Codice dei beni culturali (D.Lgs. n. 42/2004).
Si istituisce presso la Presidenza del Consiglio, un Fondo, con una dotazione di 4 milioni di euro per l’anno 2021, per la tutela e valorizzazione delle aree di interesse archeologico e speleologico, anche per la loro fruizione pubblica
In particolare, il Fondo viene finalizzato agli interventi di riqualificazione ed adeguamento degli impianti di illuminazione, di sicurezza e multimediali dei complessi carsici a vocazione turistica.
Fondo per la tutela e valorizzazione delle aree di interesse archeologico e speleologico
il Fondo viene finalizzato agli interventi di riqualificazione ed adeguamento degli impianti di illuminazione, di sicurezza e multimediali dei complessi carsici a vocazione turistica.
Si demanda ad un decreto del Ministro per gli affari regionali e le autonomie la ripartizione delle risorse del Fondo tra le regioni e le province autonome in cui siano presenti le grotte naturali turistiche aventi specifiche caratteristiche (percorso visibile di lunghezza minima di 2km, una media annua di almeno 300 mila visitatori nel periodo 2015-2019, ricadenti in siti di interesse comunitario).
A loro volta, gli enti territoriali provvederanno a trasferire le risorse a favore degli enti gestori dei complessi carsici.
Esenzione prima rata IMU 2021 per turismo e spettacolo
Si introduce una esenzione dalla prima rata dell’IMU 2021 gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse ai settori del turismo, della ricettività alberghiera e degli spettacoli.
Si tratta in particolare dei seguenti immobili:
a) stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, stabilimenti termali;
b) alberghi, pensioni e relative pertinenze, agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case e appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi, a purché i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
c) immobili in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
d) discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate (comma 1).
Credito d’imposta locazioni
Il credito d’imposta locazioni viene esteso alle agenzie di viaggio e ai tour operator.
Per questi soggetti, e per le imprese turistico-ricettive, il credito spetta sino al 30 aprile 2021, in luogo dell’originario termine del 31 dicembre 2020.